Sì, lo so. E' già passato un po' di tempo. Ma non è mai troppo tardi per raccontare (e leggere) che cosa è successo qualche giorno fa al Festival international de la bande dessinée d'Angoulême, il secondo evento più importante al mondo dedicato al mondo del fumetto.
A prescindere dal fatto che per me Angoulême è in quei giorni come il paese dei balocchi, dove non sbavare sopra tutti i magnificissimi fumetti diventa davvero un'ardua impresa, bé, a parte questo, per me quest'anno è stato un festival molto particolare.
Per prima cosa non sono partita in solitaria come al mio solito ma mi hanno accompagnata in questo viaggio Giulia, Lucia, Cristina e ho avuto il piacere di poter dare loro una mano con in loro collettivi: Amenità e Teiera. E' stata una bella occasione per conoscersi meglio, scambiarsi consigli e divertirsi un bel po'.
Ho cercato di capire e imparare il più possibile dal mondo delle autoproduzioni, che è davvero molto stimolante e interessante; spero di poter realizzare presto qualcosa dirigendomi anche in questa direzione.
Inoltre quest'anno gli incontri con gli editor sono stati particolarmente fruttuosi: anche qui la speranza è di poter finalmente realizzare qualcosa anche in Francia. Incrocio le dita.
Detto questo, la fatica immane che è andare ad Angoulême (festival che vince il premio come festival più sbatti di tutti), è stata super ricompensata da tutte le chiacchierate con gli autori da ogni parte del mondo. Non capita tutti i giorni e le amicizie che si vengono a creare sono, certamente, la cosa più bella.
Potete leggere i resoconti delle mie compagne di viaggio nei loro rispettivi blog:
E sulle Figure dei Libri c'è anche un bel vademecum-racconto sempre su Angoulême scritto dalla Giulia. Se volete capire come funziona il festival più nello specifico, questo post fa per voi!
Che bellezza.. il prossimo anno voglio venire anch'iooo!!! :3 :)
RispondiEliminaAlessia, l'anno prossimo se non vieni ti trascino io! :)
RispondiEliminaI Muumiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMa brava Giorgia. Carinissima questo resoconto. E mi sembra di capire che finalmente avrai potuto farti autografare gli albi di Zerocalcare, o comunque porre le basi perche' succeda alla prossima occasione.
RispondiEliminaA presto quando torni a GE
Caro Ri, purtroppo non sono riuscita a farmi autografare nulla, anche perché non avevo nulla di suo da farmi autografare! :p ma prima o poi ce la farò... A presto!
RispondiEliminaGi