mercoledì 19 giugno 2013

Le ragazze di Monaco







































Buongiorno! Anche se oramai l'avrete già vista sulla pagina Facebook di Tuss, ecco il ritratto della settimana. Questa volta tocca alla Germania, un paese alla quale mi sono avvicinata molto per la questione di Sisi (e daje che ritorno sempre li) dato che lei era bavarese, e più precisamente di Monaco. L'anno scorso sono andata a visitare la sua città natia oltre a mille sue luoghi (si, sono pazza). Ma a parte questo, ho notato che il costume tipico bavarese non se lo mettono soltanto durante l'Oktoberfest, ma se lo mettono tranquillamente durante la vita di tutti i giorni! Ho visto una vetrina di una specie di Rinascente tedesca piena di questi vestiti, e sempre in quella, delle gigantografie di qualche numero di Vogue dedicato a questo tipo di moda. E poi... Per le strade, in metro... Dovunque! E già che ho scattato delle fotografie... Voilà le prove! 













La vetrina incriminata col numero di Vogue e delle modelle con dei teneri agnellini.

Dei baldi giovini che se la fumano.






















Giorgia fa stalking sulla metro per fotografare persone di bavarese vestite.

martedì 18 giugno 2013

Never ending story.









Ecco la storiellina di questo mese. Racconti di vita vissuta, mica pizza e fichi. Comunque, più vado avanti più mi rendo conto che il nostro mestiere, alla fine, non se lo fila (quasi) nessuno. Non sto ad elencare tutte le volte che mi sono sentita dire: "Ah, disegni... Si ma qual'è il tuo vero lavoro?" e il successivo sguardo di sufficienza una volta spiegato che questo si, è il mio vero lavoro. Che è molto bello, ma anche molto complesso. E che un disegno, per quanto semplice, racchiude in sé anni di studio, un'abbondante documentazione, una ricerca stilistica e la sperimentazione dei materiali. E parlando anche di fumetti, se prendo ad esempio il mio progetto di Sisi, ho impiegato moltissime energie, molto tempo e inoltre sono andata a vedere tutti i luoghi da lei vissuti per rendere l'ambientazione della mia storia credibile... Un bel po' di lavoro, insomma.
Un fumettaro-illustratore lavora sodo, lavora tanto, lavora a più cose contemporaneamente perché sennò non ha i soldi per campar, ha orari impossibili, non ha ferie pagate, se si ammala sono cavoli suoi, deve scrivere ottocento milioni di mail per farsi considerare da un editore/agenzia, e soprattutto deve fare pressing pesante per reclamare il denaro che gli spetta, perché non sempre fila tutto liscio come dovrebbe. Dunque. Il prossimo che mi dice che cosa è un'illustratrice, o che mi chiede se questo è un vero mestiere, verrà falcidiato all'istante. Siete avvisati.  

lunedì 10 giugno 2013

Victor







































Come avevo promesso, ecco l'illustrazione della settimana per Tuss. Questa volta abbiamo scelto la Svezia! Tuss, (inchiostro di china in triestino e istro-veneto antico) si dice Tusch in svedese... L'avevo detto che avremmo scelto un paese un po' più lontano questa volta!
A lunedì prossimo! :)

martedì 4 giugno 2013

In ungherese è...



Buongiorno buongiorno! Si ufficializza oggi la mia collaborazione con Tuss, una realtà emergente genovese che si occupa di editoria e comunicazione, ma con progetti che spesso la portano in giro per l'Europa.. e non solo! 
Questa è la prima delle illustrazioni settimanali che vi terranno compagnia per buona parte di giugno...
Ogni illustrazione spiega come si scrive la parola Tuss (il nome scelto per la casa editrice, che significa inchiostro di china in triestino e istro-veneto antico) in varie lingue in Europa...  E moltissimi stati hanno lo stesso ceppo linguistico! Mi stupiscono sempre un po' le similitudini tra paesi lontani... E il prossimo sarà davvero un po' più lontano! Si accettano le scommesse...